Come togliere lo smalto semipermanente?

togliere lo smalto semipermanente, come smontare il semipermanente a casa.

Oggi parleremo di come togliere lo smalto semipermanente in autonomia… si può fare? scopriamolo insieme!

Lo smalto semipermanente è diventato un caposaldo nel settore delle unghie grazie alla sua lunga durata e resistenza ai danni. Il semipermanente unghie promette uno smalto perfetto per almeno 15 giorni, promessa che mantiene ed è per questo che eccezionalmente pratico per noi che vogliamo sempre avere la mani ordinate. Lo smalto semipermanente però presenta un problema: La rimozione dello smalto.

Togliere lo smalto semipermanente da soli non è impossibile ma bisogna conoscere le regole per non danneggiare l’unghia… Ecco perché oggi spieghiamo come togliere lo smalto semipermanente da soli!

Metodi tradizionali di rimozione dello smalto

La rimozione dello smalto semipermanente non è facile ed intuitiva come togliere il classico smalto.

Quando pensiamo alla rimozione dello smalto pensiamo al classico batuffolo di cotone imbevuto di acetone… Beh con lo smalto semipermanente non è proprio così facile! Lo smalto semipermanente è uno smalto fotoindurente, studiato per resistere almeno 15 giorni, sicuramente un bel vantaggio ma anche uno svantaggio durante la rimozione.

Devi per forza andare nel centro estetico per rimuovere il semipermanente? NO, purché tu sappia come farlo nel modo corretto… tranquilli è più facile di ciò che sembra.

NB se vi rendete conto che non fa per voi non fatelo! La rimozione dello smalto semipermanente richiede una manualità minima ma se non avete nemmeno quella rivolgetevi ad un professionista del settore.

Togliere lo smalto semipermanente in modo errato può comportare dei danni alle unghie, quindi attenzione!

Leggi anche: 6 trucchi per fare un semipermanente resistente!

Procedura per la rimozione dello smalto semipermanente a casa

Prima di iniziare il processo di rimozione dello smalto semipermanente, assicurati di avere a disposizione tutti gli strumenti necessari. Preparare la postazione con tutto il necessario è il primo passo da fare per evitare brutte sorprese, in questo caso per evitare danni alle unghie.

Ci sono varie tecniche per togliere il semipermanente a casa senza danneggiare l’unghia, a seconda della vostra scelta avrete bisogno di attrezzatura per farlo, assicuratevi di averla prima di cominciare e non improvvisate alternative “quasi uguali”, è quel quasi che è preoccupante.

Attrezzatura necessaria per togliere il semipermanente, a seconda di quale tecnica usiate:

Acetone o solvente specifico per unghie: QUI trovate un buon acetone per rimuovere il semipermanente ad un prezzo onesto.

-Batuffoli di cotone: i classici batuffoli di cotone, anche quelli struccanti vanno bene.

-Fogli di alluminio: solitamente si trovano in cucina, in fogli o in rotolo.

-Lima per unghie: consiglio di avere a portata di mano differenti tipi di grana, QUI potete trovare un set economico con differenti tipi, anche con uno spingi cuticole (sempre utilissimo nella manicure).

Olio per cuticole: QUI trovi un buon olio cuticole a penna (sono molto pratici).

Ammorbidimento dello smalto semipermanente

acetone per rimuovere il semipermanente

Questa tecnica di rimozione del semipermanente si chiama in gergo: Il cappuccetto.

Si utilizza per ammorbidire lo smalto semipermanente per poi rimuoverlo senza graffiare e grattuggiare l’unghia. L’esecuzione è molto semplice, ci vuole solamente tempo e tanta pazienza.

Vediamo insieme come fare il cappuccetto unghie per togliere il semi in 4 semplici passaggi:

Primo passaggio

Per fare il “cappuccetto” inzuppa un batuffolo di cotone nell’acetone o nel solvente specifico per unghie e posiziona sull’unghia.

Secondo passaggio

Avvolgi quindi l’unghia con un pezzo di foglio di alluminio per mantenerlo in posizione.

Terzo passaggio

Lascia agire per circa 10-15 minuti per consentire al solvente di penetrare nello smalto e ammorbidirlo.

Quarto passaggio

Rimuovi lo smalto pian piano e se necessario aiutati con una lima a grana fina.

Perché non si toglie il semipermanente con il “cappuccetto” nei centri estetici?

Indubbiamente è un’ottima tecnica di rimozione del semipermanente, non si rischia di danneggiare l’unghia, ma è troppo dispendioso in termini di tempo. Il nostro è un lavoro che tende ad ottimizzare i tempi, quindi per noi va’ bene una tecnica molto più veloce: la rimozione del semipermanente con la fresa. Attenzione però, non vuole dire “chi se ne frega, danneggiamo l’unghia l’importante è risparmiare tempo”, noi sappiamo quel che facciamo e come farlo senza fare danni, perlomeno si presuppone, l’incompetenza è ovunque (ma questo è un altro discorso).

Rimozione dello smalto semipermanente con la lima o fresa

punta fresa per rimozione del semipermanente, come togliere il semipermanente

Un’altra opzione per rimuovere lo smalto semipermanente è utilizzare una lima fine o una fresa (mi raccomando scegliete una punta fresa per rimozione del semipermanente non troppo aggressiva) per sfregare delicatamente lo smalto dalle unghie. Questo metodo è più aggressivo rispetto all’uso diretto di acetone, il rischio di danneggiare le unghie è molto più alto.

Parliamo comunque di una tecnica molto efficace di rimozione del semi, È importante eseguire questo passaggio con cautela per evitare di danneggiare le unghie stesse., è richiesta manualità… Non è per tutti, per questo non scrivo i passaggi necessari e come farli, meglio andare da chi lo fa di mestiere.

Leggi anche: Fresa per unghie professionale, come scegliere la migliore?

Cosa non fare quando si rimuove lo smalto semipermanente

Ecco alcuni consigli per una rimozione sicura ed efficace dello smalto semipermanente:

Evita di strappare lo smalto

Resistere alla tentazione di strappare lo smalto semipermanente può danneggiare la superficie delle unghie. È importante rimuoverlo delicatamente seguendo i metodi appropriati.

Non forzare la rimozione

Se lo smalto semipermanente non si stacca facilmente, non forzare la sua rimozione. Prova ad ammorbidirlo ulteriormente con il solvente e lascialo agire più a lungo prima di tentare nuovamente di rimuoverlo.

Limita l’uso di acetone

Se stai utilizzando acetone per rimuovere lo smalto, cerca di limitare la sua esposizione e applicalo solo sulle unghie. Proteggi la pelle intorno alle unghie con olio per cuticole o crema idratante per evitare secchezza e irritazione.

Idratazione dopo la rimozione

Dopo aver rimosso lo smalto semipermanente, idrata le unghie e le cuticole con olio per cuticole o crema idratante. Questo aiuterà a ripristinare l’idratazione e a prevenire la secchezza.

Riposo dalle applicazioni frequenti

Se utilizzi regolarmente lo smalto semipermanente, è consigliabile concedere alle unghie periodi di riposo tra le applicazioni. Ciò permette alle unghie di rigenerarsi e ridurre il rischio di danni.

Conclusione, togliere lo smalto semipermanente da soli

In conclusione, la rimozione dello smalto semipermanente richiede pazienza, cura e attenzione per garantire un risultato sicuro ed efficace. Non è difficile togliere lo smalto semipermanente da soli ma richiede un minimo di manualità e soprattutto tanta attenzione.

Importantissimo e fondamentale: alla minima difficoltà chiedete aiuto, le vostre unghie vi ringrazieranno! Avete capito come si rimuove lo smalto semipermanente?

Vi è piaciuto questo articolo? Faccelo sapere nei commenti!

Leggi anche: 5 trucchi per fare le unghie senza saper disegnare

L'estetica è il mio mondo. La mia vita ha subito grossi cambiamenti ma la costante è sempre stata il mio lavoro. Estetista da più di 30 anni, titolare di un bellissimo centro estetico. Il mio sogno nel cassetto? Un giorno, spero non molto lontano, mi piacerebbe insegnare e formare Estetiste con la E maiuscola!
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